CONFERENZA: LA TAVOLETTA ENIGMATICA DEL MUSEO DI VALENTANO
Questo il tema della mia conferenza del 9 dicembre a Viterbo:
DOVE
Viterbo, Piazza San Lorenzo, Sala CE.DI.DO (sotto Palazzo Papale: VEDI streeet view sotto: la Sala CE.Di.Do si trova scendendo le scale, in prossimità della persona nella foto di GoogleMaps)
QUANDO
9 dicembre
ORA
Ore 17.00
Conferenza promossa e organizzata da Associazione Archeotuscia onlus.
La tavoletta enigmatica del Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano è stata trovata presso Latera, in località Vallone, durante le ricerche di superficie del 1993-94 svolte dalla Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Etruria Meridionale all’interno del territorio della caldera. Il sito si trova a 2/3 km da Valentano, ed è appunto all’interno del Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano che è conservata.
In particolare in questo bellissimo Museo archeologico da pochi anni è stata allestita una stanza, interamente dedicata al “fenomeno” delle tavolette enigmatiche: oltre alla tavoletta enigmatica di Latera sono infatti esposti i calchi, a grandezza naturale, di tutte le tavolette enigmatiche ad oggi conosciute.
Le tavolette enigmatiche sono dei piccoli oggetti di terracotta e di pietra, così chiamate in ambito italiano dagli archeologi, secondo la terminologia che si è affermata negli ultimi 50 anni.
Non sappiamo la funzione originaria: un supporto epigrafico? Un sistema di conteggio? Uno strumento di annotazione e registrazione? Con certezza non lo possiamo ancora dire, anche se interessanti e importanti passi avanti sono stati fatti, indirizzando un inquadramento interpretativo di questi oggetti.
Di forma ellissoidale, ovoidale, rettangolare, trapezoidale, circolare, il tratto unificante è la presenza di segni realizzati su una o entrambe le facce: punti, coppelle, cerchi, quadrati, rettangoli, triangoli, scanalature, rombi, spirali.
Le tavolette enigmatiche sono datate tra il 2100 e il 1400 a.C. (età del Bronzo antico e Bronzo medio).