dal canale youtube ArcheoTime [un nuovo video di archeologia tutti i MARTEDÌ]
La necropoli Etrusca rupestre di San Giuliano (tra Blera e Barbarano Romano, in provincia di Viterbo) si trova all’interno del Parco Regionale Marturanum e si compone di un certo numero di necropoli, una delle quali è quella detta del “Caiolo”, ed è qui che si trova la Tomba del Cervo. (poco distante da “Le Palazzine“).

Il settore della necropoli del Caiolo si estende sulla fronte di rupi di tufo che guardano l’acropoli da N, lungo la valle del fosso San Giuliano, dove, presso la sua estremità occidentale, si incontra una delle rare tombe a dado completamente isolato: la Tomba del Cervo, il cui rilievo con il lupo/cane che aggredisce un cervo è il simbolo del Parco Regionale Marturanum.

(copyright Francesca Pontani)
Sulla ripida gradinata di sinistra, che permette di accedere alla piattaforma superiore (video minuti: 4.40-5.40), è scolpito a bassissimo rilievo il gruppo di un cervo affrontato da un lupo (video minuti 00.10- 1.05).

(copyright Francesca Pontani)
Lo stile della figurazione (video minuti 5.17-5.24 + 6.05-6.24) ci riporta al IV-III secolo a.C. (età ellenistica), una tomba questa che offre uno dei pochi esempi a San Giuliano di finta porta in facciata e camera ipogea.

(copyright Francesca Pontani)
La Tomba del Cervo è infatti un dado quasi intero, caratterizzato da un’alta facciata con porta dorica finta e un’ampia camera ipogea accessibile tramite un lungo dromos (video minuti 3.25- 4.03), lungo il quale furono trovati alcuni sarcofagi, oggi esposti nel Museo Archeologico di Barbarano Romano.

(copyright Francesca Pontani)
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