il post fa parte della serie UN OGGETTO IN UN DETTAGLIO
Una piccola farfalla era il simbolo dell’attaccamento alla vita nell’antica Roma e, nel Museo Nazionale Romano-Terme di Diocleziano, puoi vederlo.
Questo fragile essere è nel palmo della mano di Caius Iulius Saecularis che tiene delicatamente la farfalla, attento a non farla volare via.
Ma questa non è una nota poetica inserita dallo scultore, non è un’aggiunta messa lì per decorare l’urna cineraria.
La farfalla è un simbolo, un simbolo molto importante.
La farfalla era il simbolo della speranza: quella speranza di una vita che continua anche dopo la morte.
E ancora oggi se guardi le lapidi del nostro tempo, tantissime sono le farfalle scolpite accanto al defunto, senza però nessun fiore vicino.
Questo perché noi continuiamo ad essere quelli che ci hanno preceduti.
Ecco perché le “cose” che stanno dentro un museo non sono oggetti vuoti, ma sono degli specchi dove, se guardi dentro, rivedi te stesso.