qualche riflessione su uno degli elementi più importanti dentro un museo: il cartellino posto accanto ai reperti archeologici o alle opere d’arte
Dopo aver posto l’attenzione sui pannelli didattici iniziamo il 2015 con un articolo scritto per questo blog da Francesca Pontani, archeologa e copywriter. Questa volta ho chiesto a Francesca di scrivere un post sui cartellini, quei piccoli ma indispensabili strumenti che troviamo accanto alle opere e che spesso rappresentano l’unica informazione sull’opera che stiamo guardando. Nei musei italiani ci sono situazioni di diverso genere: dai rari musei che presentano cartellini ben scritti e magari tradotti anche in inglese ai molti che presentano cartellini solo in italiano, spesso su supporti non adeguati (carta usurata), scritti ancora a mano e a volte persino poco comprensibili.
Francesca ci porta in visita al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri e poi al Museo delle Tradizioni Popolari dell’Eur a Roma.
Varcare la porta di un museo (in Italia) è sempre un’avventura entusiasmante che ti riempie gli occhi di storia e di storie… ma oltrepassare…
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