video dal canale Youtube ArcheoTime

Esposta nella mostra a Villa Adriana, di solito la si può ammirare nel Museo Archeologico Nazionale di Atene.
copyright Francesca Pontani.
Dal sito RaiCultura. Arte&Design: IL VIDEO SULLA MOSTRA a Villa Adriana: Adriano e la Grecia. Villa Adriana tra classicismo ed ellenismo
La mostra: Adriano e la Grecia. Villa Adriana tra Classicità ed Ellenismo, a Villa Adriana (Tivoli) è in corso, ancora per poche settimane. E’ una piccola mostra allestita nel casale accanto al Canopo, ma molto interessante perché segue come filo rosso conduttore il rapporto dell’Imperatore Adriano con la cultura dell’Antica Grecia che media e, in certi casi, trasforma anche quei riferimenti e quei rimandi all’Antico Egitto.
La mostra analizza come la villa di Tivoli rispecchi la Grecia come Adriano la vedeva e la conosceva e ripercorre come in un gioco di specchi le testimonianze presenti in Grecia e le rielaborazioni che l’imperatore propone nella sua Villa.
La Villa di Adriano a Tivoli è il manifesto più eloquente della propaganda politica dell’imperatore, perché nei luoghi, nei contesti e nelle opere della Villa stessa si ritrova la memoria storica e il presente di cui si alimenta la raffinata cultura intellettuale di Adriano [la mia recensione a questo magnifico parco archeologico].

Copyright Francesca Pontani.

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ATENE
Il punto di partenza è Atene che costituisce per Adriano il luogo della sua formazione politico-culturale e il luogo dove più tardi l’imperatore avrà l’importante esperienza dell’Arcontato.
L’eccellente resa dei lineamenti del penetrante volto dell’imperatore dall’Agorà di Atene, mostra come le repliche non fossero eseguite in maniera meccanica, ma imprimessero, invece, nelle numerose “repliche” quel guizzo di naturalezza ed espressività.

Questa statua di marmo venne ritrovata a Villa Adriana, presso la cosiddetta Piazza d’Oro.
copyright Francesca Pontani
SABINA
Numerose sono le immagini della moglie dell’Imperatore Adriano, Vibia Sabina. I busti e le statue ci hanno tramandato l’immagine di questa donna, ma sono soprattutto le emissioni monetali che ci forniscono i maggiori dettagli sull’evoluzione politica-sociale di Sabina.
In particolare attraverso la numismatica riusciamo a seguire la vita della moglie di Adriano a partire dall’anno della titolatura di Augusta (128 d.C.) fino all’epoca della divinizzazione (137-138 d.C.).
E’ all’ultimo periodo della ritrattistica di Sabina che viene assegnata la statua-ritratto qui in mostra, caratterizzata dal capo velato e che rappresenta un’immagine idealizzata di Vibia Sabina, dopo la sua morte. Soprattutto elemento caratteristico è l’elaborato nodo di trecce ritorte al di sopra della fronte, abbinato ad una crocchia bassa, come indica anche l’andamento del mantello in corrispondenza della nuca.

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ANTINOO
Antinoo, il giovane originario della Bitinia e amato da Adriano. Fu l’imperatore a far realizzare un ritratto da venerare, e da amare, dopo la sua morte che avvenne nelle acque del Nilo. Come in questo esemplare in mostra.
Il volto è ideale, l’espressione è classicistica di eterna giovinezza, ed era caratterizzato da pochi, ma riconoscibili tratti con quel lieve e accennato esotismo: bocca carnosa con labbro superiore sporgente, mento arrotondato, naso largo e dritto, sopracciglie folte come la capigliatura in un disordine apparente con le ciocche a virgola un po’ di qua e un po’ di la’, però compatta come quella degli eroi omerici morti “romanticamente” prima del tempo.

copyright Francesca Pontani.
ADRIANO E L’EGITTO
Adriano amava l’Egitto. Infatti fece un lungo viaggio navigando il Nilo accompagnato dalla moglie e da un ampio seguito (tra cui faceva parte anche Antinoo dove morì annegato), e si fece ritrarre anche nelle vesti di faraone.
Questa sua passione per l’Egitto si manifesta anche nella residenza di Tivoli che infatti presenta una serie di luoghi e ambientazioni ispirate all’antico Egitto. Dalla cosiddetta Palestra, per esempio, oltre alle sculture di sacerdoti isiaci, rinvenute già a partire dal ‘500, vi è stata recentemente scoperta una sfinge di marmo Proconnesio.

IL CANOPO
Nella descrizione della villa contenuta nella Historia Augusta, Elio Sparziano nomina il Canopo, il famoso canale sul Delta del Nilo, che viene ormai riconosciuto da tutti nel lungo specchio d’acqua che termina con un padiglione absidato forse con funzione di Ninfeo.
Se questo è stato considerato a lungo il luogo egizio per eccellenza, sono poche, però, le sculture di soggetto egizio provenienti con certezza dal Canopo, peraltro realizzate secondo i canoni dell’arte ellenistica.

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L’ARREDO SCULTOREO
L’immensa residenza imperiale di Tivoli era arricchita da numerose statue, rilievi e vari elementi decorativi di marmo la cui alta qualità ed eleganza rendevano accoglienti le sale, i giardini, i porticati.
La disposizione delle sculture sembra che dipendesse da una scelta progettuale organica operata dall’imperatore stesso. Inoltre sembra ci fosse un’intenzionale associazione tra determinati tipi statuari a specifici contesti, come la statua del Doriforo rinvenuta nelle Piccole Terme. Ma accanto ad atleti ed eroi erano presenti anche le divinità come Atena, Afrodite, Apollo e gallerie di ritratti della famiglia imperiale.
In generale, comunque, la maggior parte della statuaria denota una prevalente ispirazione dall’arte greca di età classica, soprattutto per i capolavori del V secolo a.C.

Questa è una copia in marmo delll’Amazzone di Fidia, era posizionata presso il Canopo.
copyright Francesca Pontani.
LUOGO: Antiquarium del Canopo-Tivoli, Area Archeologica di Villa Adriana-Largo Marguerite Yourcenar, 1
ORARIO MOSTRA
- 10.00 – 18.00 (dal 1° ottobre all’ultimo sabato di ottobre)
- 10.00 – 16.30 (dall’ultima domenica di ottobre al 2 novembre)
- Apertura Area Archeologica ore 9.00; chiusura 30’ dopo la chiusura della mostra
La biglietteria chiude un’ora e mezza prima della chiusura dell’Area Archeologica
BIGLIETTO: 11 € intero; 7 € ridotto, fatte salve le agevolazioni previste dal regolamento di ingresso ai luoghi della cultura italiani.
INFORMAZIONI: +39 0774382733 + 39 06 39967900
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